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Caso Studio 1 – Mal d’Amore

Caso Studio 1 – Mal d’Amore

R mi contatta attraverso una pubblicità che ha visto online, il suo problema principale mi racconta è “dipendere dalle attenzioni altrui”, in particolare dalle attenzioni di una ragazza.

Il “mal d’amore” migliora immediatamente dopo la prima seduta, in che modo?

Ho chiesto a R di spostare l’attenzione su altre iniziative che gli stavano ugualmente a cuore come la poesia, il lavoro che ama molto e l’artigianato (falegnameria).

Dopo il primo incontro R mette subito in pratica i miei consigli e mi manda la poesia che ha scritto durante il primo consulto che ha chiamato Luce e Respiro (non a caso il nome del percorso che propongo si chiama Luce…). La ripropongo qui perchè mi è piaciuta molto:

Luce e Respiro

Scruta nella notte il suo cuore di luce
sorgente che espande il tenue blu
sulle sagome dell’anima.

Ogni caverna ha un buio prezioso
i vagiti più puri di un bimbo nascosto,

Ha paura, una sacra paura
Protezione primordiale della prima vita,

Creatura di cristallo dovrà scoprire la luce d’esordio,
quella che abbaglia e spaventa,

Fuori dalla caverna si lascia il cordone
Il nutrimento dell’amore più puro,

Piccolo speleologo fai risplendere una luce sulla tua fronte,
fa che ti illumini il viso,
fa che ti accenda il sorriso.

Esprimi il pianto
Lascia fluire dal cuore il tuo fiume di diamanti,

Lascia che brilli il respiro
scrivi la vita giorno per giorno,
con i contorni dell’arte sul tuo papiro.

Durante il secondo consulto mi dice:

“Va meglio. Fatto positivo, magone perché ragazza che non si fa più sentire di sua iniziativa, sono meno ossessivo, gestita meglio, mi sento meno dipendente rispetto a prima, se percepisco che in lei non c’è interesse, me lo faccio andar bene. L’ho mitizzata un po’ troppo. In compagnia dei miei talenti. Il mio lavoro mi gratifica… le cose non avvengono per caso parlare con te mi ha aiutato a fare ordine”

Durante il colloquio escono nuovi limiti e obbiettivi e cresce l’entusiasmo nel continuare, poi mi chiede:

“Secondo te questo sentirmi distaccato o meno condizionato dipende da quello che abbiamo fatto?”

Gli rispondo di si e poi mi dice ancora:

“Sembra quasi che non mi dici cose incisive, delle lime sorde che non ti fanno accorgere del loro lavorio.”

Finiamo ridendo e dandoci appuntamento per il prossimo incontro.

Aggiungo infine un piccolo commento in quanto ritengo che l’uomo moderno si è enormemente complicato la vita e che spesso le risposte stanno nella semplicità.

Se anche tu stai soffrendo d’amore ricorda la regola dello specchio, lei o lui sono il riflesso di quello che hai dentro, prova a soffermarti sulle cose positive di te e dedica del tempo a cose che ti rallegrano l’anima.

Se poi hai bisogno di un piccolo supporto in studio o online contattami pure,

buona vita,

d.